Che cos’è l’otite?
L'otite è un'infiammazione dell'orecchio molto diffusa nei cani e nei gatti. L'otite del cane e del gatto si manifesta con frequente scuotimento delle orecchie, produzione di cerume, odore cattivo e infiammazione, con conseguente rischio di infezioni. L’infiammazione costituisce, infatti, il terreno ideale per lo sviluppo delle infezioni da germi (quali Malassezia, Proteus, Stafilococchi e Pseudomonas), delle infestazioni parassitarie (otoacariasi) e di quelle micotiche (Candida).
Quindi l’otite non è provocata dallo sviluppo dei germi?
E’ lo stato infiammatorio, che costituisce il terreno ideale per lo sviluppo delle infezioni da germi, i quali, normalmente già presenti in loco, sono l’effetto e non la causa del problema.
Ma cosa provoca lo stato infiammatorio iniziale dell’orecchio?
La spiegazione è semplice e sorprendente!
Al di là delle forme da sempre esistite, attualmente la causa più frequente di otite è un’intolleranza ad uno o più alimenti.
Le intolleranze alimentari, patologie in continuo aumento sia in medicina veterinaria che umana, provocano, quale risposta dell’organismo, proprio fenomeni infiammatori alla parte più sensibile (organo bersaglio).
L’infiammazione dell’organo bersaglio rappresenta spesso l’unica manifestazione visibile di un fenomeno di intolleranza alimentare.
Se l’organo bersaglio dell’intolleranza a uno o più alimenti è l’orecchio, l’unica soluzione valida per trattare l’otite conseguente e prevenire le ricadute passa attraverso un cambio dell’alimentazione.
Infatti, anche una singola assunzione di un alimento che l’organismo riconosce come tossico, provocherà un processo infiammatorio della durata di alcuni giorni.
Se l’alimento continuerà a far parte dell’alimentazione, il processo infiammatorio diverrà per forza di cose cronico.
Questo può spiegare perché, nonostante le cure farmacologiche, si verificano continue recidive?
Certo, poiché il germe è l’effetto e non la causa del problema, trattare efficacemente l’otite e prevenirne le ricadute è molto spesso possibile solo attraverso una dieta specifica e solo dopo l’identificazione dell’intolleranza alimentare che ne è alla base.
Cosa sono le intolleranze alimentari?
Quando l’organismo riconosce come tossiche o dannose delle sostanze ingerite, queste vengono eliminate attraverso l’attivazione di un processo infiammatorio. Tale reazione viene definita intolleranza alimentare.
Ma il processo infiammatorio non è una malattia?
Assolutamente no! L’infiammazione, al contrario, è il principale processo di guarigione dell’organismo. Con l’infiammazione, l’organismo “brucia” tutte le sostanze che riconosce come tossiche e dannose.
Ma a cosa sono intolleranti cani e gatti?
Approfondite ricerche dei veterinari SANYpet hanno identificato nelle carni derivanti dall’allevamento intensivo la causa della maggioranza delle intolleranze alimentari.
Perché le carni derivanti dall’allevamento intensivo?
Per la frequente presenza, specie nel pollo e nel maiale, di residui degli antibiotici utilizzati (in modo comunque legale) per evitare lo sviluppo di malattie. Tali residui farmacologicamente attivi vengono eliminati dall’organismo attraverso l’attivazione di un processo infiammatorio.
Che problema, l’otite!
L’orecchio è uno degli organi maggiormente interessati da questa tipologia di reazione infiammatoria. Questa condizione, molto comune nel cane e meno frequente nel gatto, spesso rappresenta un problema frustrante e difficile da trattare sia per il veterinario che per il proprietario dell’animale. Le tradizionali cure farmacologiche, non intervenendo sulle cause, raramente evitano le ricadute.
SANYpet, per la risoluzione dell' otite di origine alimentare, ha realizzato due prodotti:
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